venerdì 8 luglio 2016

Rime alternate e incatenate. Tra costine e poesia.

Oggi è stato l’ultimo giorno pieno di colonia.
I bambini hanno vissuto come se non fosse l’ultimo giorno. Non hanno avuto lo sguardo rivolto alla valigie. Ci penseremo domani mattina.
Abbiamo iniziato la giornata con i laboratori, al pomeriggio un giocone sul prato, alla sera la festa, con costinata dinnanzi alle montagne Fibbia e Lucendro e poi canti e balli.
Domani torneranno a casa. Per loro è stata una semplice settimana tra le tante che vivranno ma spero che questo incontro possa aver ricordato a noi e a loro che  «nessuna descrizione non poetica della realtà può essere completa» come diceva l’astrofisico John Barrow.
Una descrizione poetica è per esempio stata quella della bambina Marta: aveva partecipato alla colonia scientifica 8 anni fa. Si era divertita tantissimo, e da allora non ha mai scordato canti, attività, frasi e giochi. Sicuramente li ha anche trasformati nei suoi ricordi, decorando, modificando il suo ricordo, rendendolo appunto più poetico.
Oggi Marta è ancora qui, stavolta come monitrice e ha accompagnato per tutta la settimana i vostri bambini così come lei fu accompagnata da noi tempo fa.
Anche questa è poesia, ed è sicuramente scritta in rima alternata: prima alcuni, poi altri. Le rime sono imperfette, ma i versi tra loro contigui si incatenano creando  semplicemente un pezzetto di vita, intrecciando un pezzetto di società.
Buon rientro ai bambini, che l’abbraccio con i propri cari sia bello. 
 
Qui potrete rivedere tutte le immagini: https://goo.gl/photos/qVdPjJBB6YUqxv8Z9
Ecco un riassunto della giornata.




















 

1 commento:

  1. Grazie di cuore a tutti voi che avete condiviso questa settimana con i nostri figli! Vi aspettiamo a braccia aperte! ❤Giada❤

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